Liquori artigianali in Umbria
Gli amari il Nocino e il Rosolio

La tradizione della produzione di liquori artigianali in Umbria è molto antica ed è legata soprattutto all’ambito religioso: sono infatti i frati Francescani ad aver portato la produzione di elisir e di estratti di erbe e radici, con scopi inizialmente curativi.
Attualmente la produzione di questi liquori non è più di natura “medico-erboristica”, ma conserva pur sempre il carattere tradizionale ed in molti casi anche la ricetta originale, immutata da secoli.
Fra i tanti prodotti di questo territorio, nel cuore dell’Umbria e d’Italia, spiccano gli amari, il Nocino e il Rosolio.

Gli amari sono frutto dell’infusione alcoolica di erbe officinali e radici, con una gradazione alcoolica intorno ai 40o e sono perfetti come digestivo a fine pasto. Un amaro tipico umbro è quello al tartufo, altro prodotto d’eccellenza di questa regione.
Il Nocino è un liquore di noci, morbido ed armonioso, ottenuto dall’infusione del mallo di noce. Ottimo fine pasto anch’esso, dotato di proprietà digestive. La gradazione alcoolica è di circa 30o.
Il Rosolio è un liquore che si può ottenere dall’infusione di vari ingredienti. Ma quello umbro, che è il Rosolio Francescano, è a base di rosa. È un omaggio al rosaio selvatico che si riempì di bellissime rose bianche e rosse al cospetto di San Francesco. La sua gradazione alcoolica è leggermente più bassa rispetto a quella di altri liquori ed è intorno ai 25o. E’ per questo che viene spesso definito “il liquore delle signore”: per il colore rosato e la bassa gradazione è stato in passato particolarmente gradito dalle signore e nelle feste di famiglia.