La Ciaramicola
Il dolce più amato di Perugia

La Ciaramicola è un dolce tipico della zona di Perugia che viene tradizionalmente prodotto e consumato dalle famiglie durante le festività pasquali, le cui origini sono antichissime: si trovano testimonianze al riguardo già nel XV secolo.
Attualmente, essendo divenuto così caratterizzante della città di Perugia e dei suoi dintorni, lo si può trovare in vendita tutto l’anno, non solo per Pasqua.

La sua particolarità sta soprattutto nel modo in cui si presenta: è una ciambella lievitata al cui impasto si aggiunge alchermes, per cui assume un colore rosso/rosato all’interno, che poi viene ricoperta con una glassa di meringa bianca e confettini di zucchero colorati.
Questo suo aspetto originale non è frutto della fantasia o della casualità: ogni dettaglio ha un significato preciso.
Il colore rosso dell’interno dell’impasto e il bianco della glassa simboleggiano i colori che rappresentano la città di Perugia, il cui stemma infatti raffigura un grifone argenteo su fondo rosso.
I confettini colorati della decorazione, sono la rappresentazione dei colori distintivi dei cinque rioni di Perugia: il rosso del rione di Porta Sant’Angelo, il bianco del rione di Porta Sole, il blu del rione di Porta Susanna, il verde del rione di Porta Eburnea, il giallo del rione di Porta San Pietro.
La parola Ciaramicola ha due possibili etimologie: potrebbe derivare da ciara, ovvero chiara, come la glassa che la decora, oppure potrebbe derivare da ciarapica, ovvero cinciallegra, uccellino multicolore che con il suo canto preannuncia l’arrivo della bella stagione.

La ricetta
Ingredienti
Per l’impasto:
500 g di farina
3 uova
100 g di burro morbido
250 g di zucchero
La buccia grattugiata di un limone
Una bustina di lievito per dolci
Un bicchierino di alchermes

Per la glassa di meringa e la decorazione:
3 albumi
2 cucchiai di zucchero a velo
confettini colorati

Montare le uova con lo zucchero e aggiungervi la buccia grattugiata di limone.
Sempre mescolando, aggiungere la farina, il burro morbido, l’alchermes ed il lievito.
Versare il composto ottenuto in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato e cuocere in forno statico a 180o per circa 30/40 minuti (in base alla potenza del proprio forno).
Preparare la glassa unendo gli albumi e lo zucchero a velo, montandoli a neve fermissima.
Una volta sfornata la torta e tolta dallo stampo, decorarla con la glassa e gli zuccherini colorati. A questo punto va nuovamente messa in forno, ma stavolta il forno deve essere spento, usufruendo del calore residuo per 5 minuti circa per far rapprendere la glassa di meringa.
Dopodiché sfornarla definitivamente e lasciarla raffreddare completamente prima di servirla.

L’abbinamento ideale di questo dolce è con il passito umbro per eccellenza: il Sagrantino di Montefalco Passito DOCG.